La pratica della cartomanzia, sia essa tramite Tarocchi o Sibille, è intrisa di mistero, simbolismo e una profonda risonanza psicologica. Sebbene l’idea di consultare le carte per ottenere intuizioni personali possa apparire seducente, la credenza diffusa e il frequente avvertimento di non leggere i Tarocchi o le Sibille a se stessi non sono semplici superstizioni, ma affondano le radici in considerazioni pratiche, psicologiche ed etiche che meritano di essere esplorate. L’espressione “perché porta male” è spesso un modo colloquiale per indicare che l’auto-lettura non è propizia o efficace, piuttosto che un presagio di sventura.
### L’Oggettività Compromessa: Il Velo del Desiderio e della Paura
Il motivo predominante per cui sconsigliare l’auto-lettura risiede nella difficoltà di mantenere l’oggettività. Quando si pone una domanda a se stessi e si interpretano le risposte fornite dalle carte, si incappa inevitabilmente in un pregiudizio cognitivo. Siamo tutti esseri umani, e le nostre speranze, paure, aspettative e desideri consci o inconsci possono facilmente influenzare l’interpretazione dei simboli.
* **Proiezione dei Desideri:** Se desideriamo ardentemente una certa risposta – ad esempio, una relazione che si risolva positivamente o una promozione lavorativa – è quasi impossibile non ‘vedere’ tale risposta nelle carte, anche quando i simboli suggerirebbero il contrario o una situazione più complessa. Questa proiezione può portare a una lettura distorta e a decisioni basate su un’illusione, piuttosto che su una comprensione realistica.
* **Amplificazione delle Paure:** Allo stesso modo, le nostre paure possono amplificare interpretazioni negative. Un simbolo neutro o che invita alla riflessione potrebbe essere interpretato come un presagio di sventura, nutrendo ansie e preoccupazioni infondate. Questa tendenza all’auto-sabotaggio interpretativo può essere dannosa per il benessere emotivo.
* **Mancanza di Distanza Emotiva:** Un lettore esterno non ha l’investimento emotivo personale nella situazione del consultante. Questa distanza permette una visuale più chiara, meno offuscata da ansia o euforia, e una maggiore capacità di cogliere le sfumature e i messaggi meno ovvi che le carte possono voler comunicare.
### Il Rischio dell’Auto-Conferma e la Chiusura di Prospettive
Un altro aspetto problematico dell’auto-lettura è la tendenza a cercare conferme alle proprie convinzioni preesistenti, piuttosto che aprirsi a nuove prospettive o a verità scomode. Le carte, nella loro essenza, sono strumenti per l’introspezione e la rivelazione, spesso sfidando le nostre percezioni iniziali.
* **Il Loop Mentale:** Quando si è immersi in un problema personale, la mente tende a girare in circolo, riproponendo gli stessi schemi di pensiero. L’auto-lettura può rafforzare questo loop, poiché l’interprete (e il consultante) è la stessa persona intrappolata in quella dinamica, incapace di uscire dalla propria prospettiva limitata. Un lettore esterno può invece offrire un punto di vista nuovo, interrompendo il ciclo e offrendo soluzioni inattese.
* **Negazione o Rifiuto:** È più facile negare o razionalizzare un’interpretazione che non ci piace quando siamo noi stessi a fornirla. Un professionista, invece, è addestrato a comunicare i messaggi delle carte, anche quelli difficili, in modo onesto ma compassionevole, spingendo il consultante a confrontarsi con la realtà.
### La Formazione e l’Esperienza del Cartomante
La lettura dei Tarocchi e delle Sibille non è un’arte che si apprende da un giorno all’altro leggendo un libro di istruzioni. Richiede anni di studio, pratica, introspezione e, spesso, un vero e proprio talento per l’intuizione e l’empatia.
* **Conoscenza Profonda dei Simboli:** Ogni carta ha molteplici livelli di significato, che variano anche in base alla sua posizione in una stesa, alle carte vicine, al contesto della domanda e anche all’orientamento (diritto o rovesciato). Un lettore esperto ha una conoscenza enciclopedica di questi significati e delle loro interazioni, capacità che il neofita o l’auto-lettore difficilmente possiede appieno.
* **Intuizione e Connessione:** Oltre alla conoscenza tecnica, un buon lettore sviluppa una forte intuizione e la capacità di connettersi con l’energia del consultante (anche a distanza). Questa connessione permette di cogliere i messaggi più sottili e personalizzati che le carte offrono.
* **Competenze di Counseling:** Molti cartomanti professionisti integrano le loro letture con competenze di counseling o di coaching. Questo permette loro non solo di interpretare i simboli, ma anche di guidare il consultante attraverso le implicazioni della lettura, aiutandolo a elaborare le informazioni e a formulare passi concreti, un aspetto che l’auto-lettura non può fornire con la stessa efficacia.
### L’Aspetto Energetico e Rituale
Per alcuni, la spiegazione del “perché porta male” ha anche una dimensione energetica e ritualistica. La lettura delle carte è vista come un atto sacro o rituale che coinvolge l’apertura a energie e informazioni sottili.
* **Protezione e Purificazione:** Un lettore esperto spesso esegue rituali di protezione o purificazione prima e dopo una lettura per sé e per il consultante. Questo serve a mantenere uno spazio energetico pulito e a evitare l’assorbimento di energie negative o la dispersione della propria energia. L’auto-lettura, soprattutto per i non esperti, potrebbe non tenere in considerazione questi aspetti importanti, lasciando il lettore potenzialmente esposto a influenze indesiderate.
* **Intento e Consacrazione:** Per molti, le carte sono strumenti consacrati, e la loro manipolazione e interpretazione dovrebbero avvenire con un intento chiaro e rispettoso. La leggerezza o la casualità dell’auto-lettura, soprattutto se fatta per curiosità passeggera e senza un intento puramente spirituale o di auto-conoscenza profonda, potrebbe non essere considerata propizia.
### Autonomia vs. Strumentalizzazione
In ultima analisi, è fondamentale distinguere tra la ricerca di autonomia e la strumentalizzazione. Le carte possono e devono essere uno strumento per l’auto-conoscenza e l’empowerment personale. Studiare i Tarocchi o le Sibille per comprendere i loro simboli, meditare su di essi e imparare a usarli come specchio per la propria crescita interiore è non solo lecito, ma altamente raccomandato.
Il problema sorge quando si tenta di utilizzare le carte come oracolo infallibile per la propria vita, cercando risposte definitive a domande complesse senza il filtro e il supporto di un osservatore esterno qualificato. In questo senso, “porta male” non perché un’entità maligna interverrà, ma perché si rischia di cadere in un ciclo di auto-inganno, ansia o interpretazioni limitate che ostacolano una vera crescita e una chiara visione delle proprie sfide e opportunità.
La saggezza popolare, nel suo linguaggio semplice, esprime una verità profonda: per ottenere il massimo da una lettura di Tarocchi o Sibille, è preferibile affidarsi a un professionista in grado di offrire obiettività, esperienza e una guida imparziale. Questo non nega il valore dello studio personale e dell’esplorazione dei simboli per la propria crescita, ma sottolinea l’importanza di un approccio consapevole e responsabile quando si cerca di decifrare i messaggi per eventi futuri o decisioni importanti della vita.