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Grazie ad ognuno di voi, ai clienti di sempre, ai nuovi e a quelli occasionali per essere sempre più numerosiMARGHERITA AGNELLI E IL TESTAMENTO DELLA MADRE LA RICERCA DELLA PISTOLA FUMANTE
Margherita Agnelli, secondogenita dell’Avvocato Gianni Agnelli, potrebbe aver trovato la chiave per invalidare il testamento della madre Marella Caracciolo Agnelli. Secondo alcune indiscrezioni, la donna avrebbe infatti chiesto di acquisire le carte dell’inchiesta della Procura di Torino sulla successione.
L’obiettivo? Dimostrare l’illegittimità della procedura e rimettere in discussione le quote ereditarie, con possibili ripercussioni sul controllo di John Elkann sull’impero di famiglia.
Al centro della contestazione c’è l’accordo del 2004, in cui Margherita rinunciò alle partecipazioni nelle società di famiglia in cambio di 109 milioni di euro e di beni per circa 1,1 miliardi. La figlia dell’Avvocato sostiene che una parte consistente del patrimonio le sia stata nascosta e che il valore della società “Dicembre” all’epoca fosse sottostimato.
Se le sue accuse dovessero essere confermate, si aprirebbe uno scenario complesso con possibili conseguenze:
Rimessione in discussione delle quote ereditarie: Margherita potrebbe ottenere una quota maggiore dell’eredità, ridimensionando il controllo di John Elkann.
Battaglia legale: Un contenzioso lungo e costoso tra i figli Agnelli.
Impatto sull’immagine del gruppo Fiat: La famiglia Agnelli è da sempre un simbolo del capitalismo italiano e una vicenda giudiziaria di questo tipo potrebbe danneggiarne la reputazione.
Cosa non torna?
Il valore di “Dicembre”: Margherita sostiene che la società valesse molto più di quanto le venne liquidato nel 2004.
La residenza di Villar Perosa: La villa è stata lasciata in usufrutto a Margherita, ma la nuda proprietà è stata divisa tra i figli.
I quadri: La collezione d’arte di Marella Agnelli è stata oggetto di una complessa divisione tra i figli.
La partita è aperta. Margherita Agnelli è decisa a ottenere giustizia e a far luce su eventuali irregolarità nella successione. Le sue azioni potrebbero avere un effetto domino sull’assetto del gruppo Fiat e sulla famiglia Agnelli stessa.
La ricerca della “pistola fumante” è solo l’inizio di una battaglia che si preannuncia lunga e complessa.